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Commercianti e artigiani si appellano al Sindaco per difendere il ‘Mercatello’

NAPOLI – Una lettera firmata da oltre 100 titolari di attività produttive per chiedere l’incontro urgente con il Sindaco De Magistris.

In queste ore si stanno raccogliendo le sottoscrizioni che verranno consegnate domani mattina a San Giacomo.

E’ la risposta, ma anche l’accorato appello di commercianti, artigiani, librai e piccoli imprenditori, protagonisti del ‘Mercatello della Cultura’ e dell’associazione ‘Amici di Piazza Dante’ che ha promosso e organizzato la fiera, inaugurata il 4 dicembre 2011, in sinergia con il Comune di Napoli e la II municipalità.

Spero che la magistratura intervenga al più presto- ha affermato Giuseppe Graziani, presidente dell’Associazione ‘Amici di Piazza Dante’ – perché la bufera mediatica e gli attacchi alla rete d’imprese che abbiamo messo in piedi ha il sapore di una controversia politica nella quale non c’entrano nulla le attività produttive da noi coinvolte, che hanno agito legittimamente, in buona fede e in sintonia con il Comune’.

E’ da agosto che cerchiamo con sforzi economici e organizzativi di rivitalizzare la piazza sposando in pieno la Ztl del Comune, vogliamo capire se siamo rimasti soli o possiamo contare ancora sulle istituzioni che hanno sposato il nostro progetto’ afferma Franco Gambardella. Portavoce della librerie Pironti e segretario dell’Associazione Amici di Piazza Dante’

Siamo commercianti e artigiani storici e ci stanno addosso come delinquenti- afferma Giuseppe Caruso, titolare di Pepcar- mai la piazza è stata così viva e bella, quando pochi giorni prima del Mercatello si vedevano ancora motorini sfrecciare e ragazzi che trasformavano la piazza in campi di calcio’

L’Associazione ‘Amici di Piazza Dante’ informa “che è tutto regolare e gli stand considerati difformi secondo i verbali della polizia municipale, ovvero quelli relativi a Sky, Wind e la Tre, sponsor del ‘Mercatello’, rientrano appieno nella categoria dell’editoria, in quanto aziende editoriali oltre che telefoniche, e non svolgevano azione di vendita ma di promozione”.

Il Comune deve fornire energia elettrica al Mercatello ma il contratto Enel è intestato a Giuseppe Graziani con il relativo pagamento di 501 euro. Una situazione causata dall’eccessivo ritardo impiegato dal Comune per fare la richiesta formale dell’allaccio, ritardo per cui il giorno prima dell’inaugurazione per non rischiare di rimanere senza luce, l’Associazione ‘Amici di Piazza Dante’ ha dovuto provvedere all’allaccio. Una spesa a cui si sono aggiunti circa 3000 euro per cavi e cassetta speciale, necessari al punto erogazione Enel (dal Vittorio Emanuele a Port’Alba) per i giusti kilowatt necessari alla piazza”.

Per quanto riguarda i costi richiesti ai commercianti, a ciascuno è stato richiesto un contributo per stand e servizi di 1200 euro ca. senza cifre ballerine e, si ripete, senza ricevere alcun contributo economico né altra risorsa dal Comune, l’Associazione ‘Amici di Piazza Dante’ si è fatta carico di un esborso di oltre 60mila euro per l’organizzazione (allestitori, montaggio e smontaggio stand, vigilanza diurna e notturna, assicurazione per danni, allaccio Enel, manifesti, palco e copertura e quant’altro)”

Infine il palco: “Doveva essere ed è un palco del Comune per ospitare eventi del Comune, come è stato per Telethon, ma dal momento che l’amministrazione comunale non aveva palco disponibile, abbiamo dovuto provvedere noi a fornirlo e pagarlo. Inoltre il palco è regolarmente autorizzato con tutte le agibilità del caso”.

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